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Pier Paolo Dalle Masegne

Doc. a Bologna dal 1386 al 1403 (?)

 

Tre frammenti dell'arca

marmo - prov.: Chiesa di S. Domenico

 

Questi 3 frammenti facevano parte in origine dell’arca del noto giurista bolognese Giovanni da Legnano morto, come riporta l’iscrizione, il 16 febbraio 1383 e sepolto nella chiesa di San Domenico.
I due mensoloni che reggevano l’arca sono conservati oggi presso la Rocchetta Mattei di Riola di Vergato.
Nonostante rechi i nomi dei due noti scultori veneziani Pier Paolo e Jacobello  Dalle Masegne, il monumento viene per lo più riferito alla sola mano di Pier Paolo, documentato a Bologna nel 1386 presso la casa degli eredi di Giovanni da Legnano. Analogo è il caso della più nota impresa eseguita dai Dalle Masegne a Bologna, la monumentale pala marmorea della chiesa di San Francesco, anch’essa attribuita a Pier Paolo, malgrado si ricordi il nome di Jacobello nel contratto di commissione.
La presenza nella città emiliana di una fiorente bottega come quella dei Dalle Masegne, tra le più attive nell’Italia settentrionale, fu determinante per rinnovare il panorama della scultura locale, segnando la ripresa di una operosità che durante i decenni precedenti si era fatta sempre più diradata ed incerta.

Dell’arca di Giovanni da Legnano, originariamente nella chiesa di San Domenico, il museo conserva tre frammenti: il rilievo figurato con studenti intenti alla lezione del celebre giurista; una lastra con lo stemma Legnani, presumibilmente fiancata del sarcofago; la iscrizione posta tra altri due stemmi della medesima famiglia nella quale è riportata la data di morte di Giovanni da Legnano, 16 febbraio 1383.

PANOPTICON DI BOLOGNA è un progetto di ALBERTO MARTINI.
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